lunedì 26 novembre 2018

En plein air: quando dipingere è una necessità.

Negli ultimi 12 anni ho realizzato solo 3 quadri, nessuno di questi era un paesaggio, anzi a dirla tutta non avevo mai creato paesaggi in vita mia fatta eccezione per dei gioielli, dei mini dipinti di 3x4 cm, il micro formato ti permette di non dar peso ai dettagli, non devi cogliere le ombreggiature di una roccia, non devi necessariamente differenziare la distanza dei monti, puoi permetterti che tutto sia un po' più piatto.


Se invece vuoi realizzare un paesaggio su una superficie più grande, per esempio un 15x18 come le due pagine del mio taccuino, devi dare profondità, devi copiare le ombre, devi capirle, devi comprendere come la luce colpisce le cose e di conseguenza in che modo le fa apparire tridimensionali. Insomma sto affrontando tutti i miei limiti in pittura! Amo dipingere e paradossalmente mi viene molto bene su superfici estremamente piccole o molto grandi (come le pareti di casa…) ma in formati "normali" deve essere tutto non realistico, ma credibile, anche se la tua pittura è impressionista deve essere chiaro che cosa hai rappresentato, o almeno questo è quello che cerco io nel mio lavoro.
 
 

 Insomma davvero non è semplice, ma è una bella sfida e da qui ad un anno spero di dipingere bei paesaggi che possano piacere al punto da essere acquistati, nel frattempo mi alleno sul mio taccuino perché ho paura di sprecare tele in lavori che non soddisfano neanche me, e siccome il modo migliore per imparare a dipingere la natura è osservarla e dipingerla dal vero, ogni volta che posso vado al mare e dipingo quello che vedo.
Ho iniziato il taccuino con dei semplici (e tristissimi) schizzi con il carboncino, nel frattempo ho creato quello che mi serviva per poter dipingere en plein air, una cosa che desideravo da anni: una pochade box.
Pochade deriva dal termine "pocher" che significa dipingere con pochi tratti, quindi la pochade box non è altro che una valigetta per pittori che vogliono dipingere all'aria aperta, per poter cogliere il paesaggio dal vivo occorre necessariamente ridurre al minimo i tratti di pittura in quanto la luce cambia continuamente e basta che il sole inizi a tramontare o che una nuvola si sposti per rendere vano il lavoro fatto fino a quel momento!
 
 
Ovviamente pur potendo comprare una pochade già fatta ho preferito realizzarmela da sola! Ho preso una scatola dei vini che avevo utilizzato al Cartoomics come espositore, ho inserito all'interno degli scomparti per i colori, ho realizzato tasche e dei porta pennelli, ho incollato un mini cavalletto che può essere usato con la box completamente aperta e chiusa a 45°, ho anche inserito una serie di meccanismi per bloccare l'apertura come preferisco, ho messo manico, chiusure e gli agganci per la tracolla (posso dipingere anche tenendola a tracolla!), infine ho carteggiato con la levigatrice la facciata dell'apertura per dipingervi sopra la Notte Stellata di Van Gogh.
 

Un lavoro davvero lungo, studiato nei dettagli e piuttosto impegnativo, ma sono davvero felice del risultato! Ci tengo a precisare che non ho usato tecniche particolari per realizzare il dipinto, ho semplicemente copiato il disegno e poi ho dipinto, senza reticolato ne altro tipo di riferimenti.
Adesso vi lascio al video che ho caricato su YouTube in cui potrete vedere l'interno della valigetta.


E' fatta su misura per me, trovo sia utile anche l'uso di una lavagna con i gessetti perché anche se la scena così come la vediamo ci piace, poi su uno spazio rettangolare di disegno/pittura potrebbe non essere altrettanto interessante, fare uno schizzo veloce sulla lavagna può essere utile per capire se il dipinto terminato potrebbe piacerci o meno! Ovviamente tela (o tavola) e taccuino non devono mai mancare, l'acqua con un vasetto sono indispensabili per diluire i colori, cercherò una bella bottiglia da utilizzare solo per questo scopo, siate sempre muniti sia di acrilici che di acquerelli perché se il posto è ventoso e nuvoloso vi conviene dipingere con acquerelli per poter con pochi tocchi cambiare le luci nel dipinto senza rovinarlo, io comunque sto usando colori di scarsa qualità perché sto imparando, per il futuro conto di acquistare prodotti della Maimeri o altra marca blasonata.

giovedì 18 ottobre 2018

Magiche farfalle

Sono una pessima padrona di casa, sono sparita per due mesi! Ma sono giustificata, almeno in parte...in questi due mesi ho avuto ospiti per ben due volte (quindi togliamo 20 giorni di lavoro!), ho ridipinto il soggiorno e la cameretta (cose che mi hanno impegnata per altri 15 giorni circa, ve li mostrerò nel prossimo post, promesso!) ed ho (ri)cominciato un nuovo (?) percorso creativo, forse anche grazie alla pittura del soggiorno mi è veuta di nuovo una gran voglia di dipingere e disegnare, ma vi racconterò meglio più avanti, torniamo a questo post: due mie clienti molto speciali!
Una di loro si chiama Cinzia ed un bel giorno ha deciso di fare il suo primo cosplay - per chi non lo sapesse il cosplay è un travestimento che mira ad impersonare un personaggio particolare, normalmente di un manga, serie, film ecc - in particolare un "original" di una fata e cioé un personaggio di sua invenzione. Per realizzare questa fata le servivano delle farfalle ed ha scelto (anche) le mie per poter realizzare il cerchietto.


Non è fantastica? Sembra proprio una fatina ed ha curato tutto l'abbigliamento nei minimi dettagli! Per me è stata una gioia realizzare per lei queste farfalle, che sono delle morpho blu elettrico, vi ricordo che le mie farfalle sono interamente create da me tramite computer grafica e poi vengono stampate e lavorate con le resine! Ecco altri 2 bellissimi scatti di Cinzia:


Le mie farfalle sembra quasi che le stiano volando sulla testa 😂 e come vedete ci sono anche le farfalle in stoffa che crea un'altra mia cliente molto speciale. E voi direte...ma come? Una ragazza che crea farfalle, compra le tue farfalle? Eh si capita che vi siano colleghi che rispettano e apprezzano talmente il tuo lavoro, che invece di farselo da soli, lo comprano!
Giada è una fatina pure lei, la sua pagina ha un nome molto magico, si chiama Mani Stregate (andate a trovarla) e acquista da me le farfalle mini per realizzare gioielli molto speciali, vi lascio le foto di alcuni dei pezzi più belli.

 

Ci vediamo (spero) presto con un post tutto dedicato alla pittura 💖

domenica 26 agosto 2018

Il Farfabanco ed altre creature leggendarie!

Primavera in Baronia fu un evento del nuorese che mi ha permesso di fare la mia prima esposizione qui in Sardegna, e oltre alla felicità di essere riuscita a fare un'esposizione che mi piace moltissimo, mi ha dato la possibilità di riscoprire il piacere della vendita diretta delle mie creazioni, perché quando le persone apprezzano quello che fai è davvero bellissimo ed oltre agli acquisti, che fanno bene al portafogli 😁 ci sono i complimenti che fanno bene al cuore ed alla creatività💖!

Il mio banco a Primavera in Baronia

Io mentre creo le mie farfalle

Nello stesso periodo ho sentito il bisogno di spostare e modificare totalmente il mio spazio creativo, così ho adibito il "sottoscala" (i potteriani apprezzeranno) e adesso il mio posto di lavoro è davvero bellissimo (anche se quella stanza va ridipinta, quindi migliorerà!), adesso merita di essere chiamato Laboratorio, una creatura leggendaria chiamata Boholab😂

Boholab ovvero il laboratorio di La Bohemien


 E poi venne l'estate, che portò i mercatini serali a La Caletta di Siniscola (che mio padre al mercato comprò), iniziati un po' in sordina perché la scarsa luce dei primi giorni mi penalizzava, ma poi con un'illuminazione adeguata e con un espositore adatto per le creazioni che si illuminano al buio, è nato il Farfabanco (la mia creatura), e vi prometto di renderlo sempre più bello (ed illuminato 😅) per mostrarvi nel miglior modo possibile le creazioni del mio mondo creativo! 

Il Farfabanco

Esporre bene le proprie creazioni è importante perché permette ai visitatori di vederle con un "criterio logico", un filo conduttore che porta da una parte all'altra del banco, che riesce ad incuriosire chi osserva portandolo a guardare proprio tutto. Ovviamente ad ognuno il suo target (altra creatura leggendaria), non tutti si fermano ad osservare il mio lavoro, ma questo accade a chiunque, perché fermarsi a guardare un'esposizione in stile gypsy se sei un metallaro? Questo non vuol dire che nessun metallaro si ferma a guardare o addirittura comprare le mie creazioni, ma sicuramente è molto difficile che avvenga, ma è normale ed è giusto che sia così, non piace tutto a tutti, ed esiste un target per ognuno di noi, non possiamo trovarlo cercandolo, è lui che trova noi, noi dobbiamo solo creare quello che ci piace e farlo al 200%, ci vuole tempo, pazienza ed amore incondizionato per quello che facciamo, ma arriva.

Io determinate cose le ho capite col tempo, soprattutto nell'ultimo anno, sia per esperienza diretta che grazie ai "guru del marketing creativo", ne seguo un paio (in particolare Francesca Baldassarri) e via newsletter arrivano dritte molto utili, ma ci sono cose che capirai solo sul campo ed una di queste, fondamentale, è che devi rappresentare il tuo "brand", quello che crei deve parlare di te e tu devi parlare di quello che crei, non letteralmente 😅 ma per tornare all'esempio gypsy/metallaro, come lo vedreste un omone con una maglia dei System of a Down (che io ascolto e adoro) dietro al Farfabanco? Stona un po' non credete? Non è probabilmente la persona più adatta per vendere farfalle, poi magari vince in simpatia e gli va bene comunque, ma non dobbiamo giocare alla roulette russa! Dobbiamo fare quello che amiamo e che ci rappresenta di più, perché in ognuno di noi ci può essere una bambina che ama le farfalle ed un adulto che veste di nero e va in giro in moto (scusate la quantità infinita di luoghi comuni...), ma dobbiamo direzionare la nostra attività verso la parte più importante ed evidente di noi, perché ci rappresenti e perché noi possiamo rappresentarla anche mentre non stiamo lavorando, senza necessariamente indossare costantemente le nostre creazioni (ma se le indossiamo è meglio perché si può trovare un nuovo fan del nostro lavoro anche in cassa al supermercato 😂).
Sicuramente vanno anche fatte delle scelte, ci sono creativi che riescono a fare tutto cioé commissioni, fiere e gli "up" cioé le "vendite flash" online, o riescono persino a tenere uno shop online sempre aggiornato, io non ci riesco ma semplicemente perché ho le mie fasi creative in cui amo o non riesco fare qualcosa 😅 per esempio non riesco a fare bene una commissione di una scultura se sono in un periodo no con le sculture, questo chiaramente mi porta all'ovvia conclusione di non prendere più un certo tipo di commissioni o comunque mi riservo il diritto di dire "no!" per non deludere il committente e per non creare senza passione! Inoltre ho definitivamente chiuso lo shop su etsy perché gli eccessivi aumenti di commissioni mi avrebbero costretta a rimetterci oppure ad alzare i prezzi, siccome non trovo giusto alzare i prezzi dei miei lavori per far guadagnare terzi, la chiurusa era l'unica opzione possibile per me.
Quindi ho deciso di dedicarmi principalmente a quello che mi va di fare e di lavorarci per tutto l'inverno (come del resto ho già fatto quest'anno) in modo tale da avere sempre creazioni per il Farfabanco e di portarlo in giro in Baronia e col tempo chissà...anche un po' più in là! Vi lascio un video dell'ultima esposizione sperando piaccia a voi tanto quanto piace a me, non mancate di seguirmi sulla Pagina Facebook per poter stare in contatto diretto con me tramite messaggi privati e per poter essere aggiornati sulle prossime serate a La Caletta ed altri eventi della zona 💖




Un grandissimo GRAZIE a tutti i sardi ed ai turisti che in questi giorni hanno già adottato e adocchiato le mie creazioni, soprattutto ai bambini che mi emozionano col loro stupore, siete speciali 😍


martedì 17 aprile 2018

La Giapponese - Concorso Oriente & Zen

Che fine ho fatto nelle ultime settimane? 
Dunque ho:
- ridipinto e sistemato tutti i miei espositori in vista del mio primo evento in Sardegna
- spostato interamente il mio laboratorio (che adesso è fighissimo ma ve lo mostrerò più avanti...)
- realizzato una scultura per il concorso "Oriente & Zen" indetto dal gruppo facebook Ooak Dreamers "le polimeriche"
Ovviamente ci sono creative (anche con meno di un anno di esperienza!) molto più portate di me per questi lavori che richiedono tempo, pazienza e precisione, ma la mia scultura era un sogno in un cassetto creativo che mai avrei creduto di aprire, quindi sono davvero contenta di averci provato!
Ma facciamo un passo indietro...il primo mini quadro fu appunto di Monet, gennaio 2011, in questo post potete vedere come mi sono evoluta creativamente riuscendo a ricrearlo sempre più bello, ma anche quando ho fatto l'ultimo, non avrei mai pensato di poter riuscire a realizzare questa scultura!


Negli anni ho provato 2 volte a crerare ooak realistiche: la prima nel 2007, non era brutta e per essere in das era un lavoro abbastanza decente, tra l'altro mi somigliava in modo inquietante 😅 poi si ruppe durante un trasloco e finì nella spazzatura... La seconda risale a 4 anni fa circa, volevo realizzare un fauno ma era troppo piccola (la testa era 1 centimetro) quindi risultò un lavoro troppo lungo che mi annoiò dopo una settimana, purtroppo capita quasi sempre con lavori che richiedono tanto tempo! Insomma, ci avevo provato con tristi risultati quindi non avrei mai pensato di riuscire a portare a termine un lavoro simile e di esserne anche contenta!


 Non è perfetta nelle proporzioni rispetto al quadro in cui l'abito appare molto più grande, suppongo che Monet abbia avuto "un'impressione" di maggior imponenza dell'abito e per questo è così grande rispetto alla figura della modella nonché prima moglie dell'artista, insomma ho immaginato come potrebbe cadere un abito simile e l'ho creato, non copiando il quadro, ma come credo potesse essere nella realtà.


Il viso mi piace molto anche se la pittura ha moltissime imperfezioni, ed ha una sua storia particolare...infatti all'inizio era un volto con tratti orientali! Infatti avevo pensato di ispirarmi ad un'opera di Hokusai in cui vi è una ragazza sotto il salice piangente, ma ho cambiato idea perché il vestito era molto semplice ed ho optato per questo più impegnativo sicuramente, ma per me più divertente, infatti la fase finale della pittura mi è piaciuta tantissimo, è quella che mi ha fatto apprezzare il lavoro che avevo fatto!
Sono contenta di essere finalmente riuscita in questa sfida con me stessa, chissà che non mi venga voglia di farne altre in futuro...lei sicuramente resterà con me per ricordarmi sempre che non si deve mai smettere di provare a superare i propri limiti!

martedì 20 marzo 2018

Farfalle micro e macro!

Come posso farvi capire quanto è piccola la farfalla micro e quanto è grande la macro? Forse il modo migliore è semplicemente mettere a confronto due esemplari della stessa specie, la nuova farfalla morpho: il pezzo in miniatura scala 1:12 ed il pezzo a dimensioni naturali!



Non sono solo contenta di come sia venuto il disegno di questa farfalla, ma di come renda tantissimo in entrambe le versioni e con le ali aperte in due diverse posizioni!
Anche la mini verrà fatta con il retro "chiuso", al momento trovate queste piccoline disponibili in preorder in questa inserzione.


Di quella grande mi sono totalmente innamorata, i colori sono pieni e luminosi, sembra viva, è un pezzo davvero speciale e le foto che sono riuscita a farle le rendono davvero giustizia!



Questa creazione in realtà è composta da due ali separate perché essendo troppo grande per realizzare dei gioielli o dei fermacapelli, le ho progettate come ali per fate ooak, e se siete delle dollmakers e vi interessa l'articolo lo potete trovare in questo link, vi ricordo anche che potete richiedermi degli ordini personalizzati! Volete la monarca o un'altra farfalla di queste dimensioni? Potete cliccare la richiesta per ordine personalizzato che si trova nell'inserzione che vi ho linkato e farmi le richieste che preferite!
Come dicevo con le farfalle grandi (ma non troppo!) oltre che i gioielli è possibile creare dei fermacapelli 😍


Quanto vi piacciono da uno a centomiliamilionidimiliardi? Si sono piuttosto eccentrici e bohemien 😎 what else?! Ne ho creato uno "discreto" per me con una piccola monarca ma penso di farmene anche uno con una morpho di media grandezza, del resto la primavera inizia (si spera!) oggi e possiamo anche concederci qualche dettaglio più vistoso! Poi quel blu sui capelli rossi penso stia molto bene! Al momento non sono disponibili sullo shop perché sto creando anche per le esposizioni che farò a breve qui in Sardegna, ma se vi piacciono e ne volete uno scrivetemi (labohemien79@gmail.com)
Ah...ma avete notato la macaone nei toni arancio e turchese? Ve ne parlerò nel prossimo post 😘 baci, a presto!

giovedì 8 marzo 2018

Sua maestà il Macaone

Avete mai incontrato un Macaone? Vi si è mai poggiato su una mano?
Non una farfalla qualsiasi, ma proprio il Macaone.
Esistono farfalle molto comuni e "socievoli" come la Pieris, si incontrano persino nei parchi delle grandi città e facilmente ci svolazzano a fianco o si poggiano su di noi...ma il Macaone è un'emozione con le ali.


Su Wikipedia alla voce Papilio machaon si legge che sia si una farfalla europea, ma che in Italia è possibile incontrarla oltre gli 800 metri  e solo in determinate zone del centro-nord, invece io in Sicilia la vedevo davvero spesso, e quando ero bambina mi è successo più volte che una scegliesse di poggiarsi su di me 😍


 Davvero una grande emozione, anche perché sono farfalle piuttosto grandi (max 8 cm di apertura alare) e sulla mano di una bimba sembra davvero enorme 😄
Ricrearla al pc, poi stamparla e lavorarla, sia nel formato mini che nella versione a dimensione naturale, è stato bellissimo! Certo amo tutte le mie farfalle ma con il Macaone c'è un legame speciale che è nato appunto durante la mia infanzia e che mi regala ricordi a cui tengo molto.

Devo ancora decidere come sfruttare questo esemplare grande, ma devo dire che tra i capelli mi piace davvero moltissimo!
Sicuramente sarebbe molto bello anche montato come pendente in una collana come questa Monarca che sembra quasi una vera farfalla poggiata sul collo, ma di sicuro mi piacerebbe moltissimo vederlo sulla ooak di qualche artista!
Sonia di La Bottega delle Fate  usa spesso le mie farfalle per le sue creature, ed ha già un Macaone, non vedo l'ora che lo usi! 
Questa splendida Fata Morgana è una delle sue più recenti creazioni, e le sue ali le ho create io, è veramente un onore per me che vengano utilizzate per creazioni così splendide 💖
Se desiderate anche voi delle ali per le vostre creazioni contattatemi, così vi mostro cosa è possibile realizzare, ma diciamo che non ci sono limiti alla fantasia 💖 labohemien79@gmail.com



Se invece avete bisogno di esemplari in miniatura potete trovare le inserzioni nel mio Etsy Shop, al momento disponibili il Macaone, la Monarca ed una farfalla di forma simile alla "coenonympha tullia" ma di colore rosa e nero. Lo shop si arricchisce settimanalmente, continuate a seguirmi per le prossime novità 💖

lunedì 19 febbraio 2018

Dollmaker forever

Quando inizi creando doll, non smetti mai, non veramente...
Ti appassioni ad altre tecniche, ad altre forme, ma le doll (che siano realistiche o caricature) faranno sempre parte di te e del tuo lavoro. Nel mio caso sono passati due anni e mezzo senza creare una sola scultura, finché non sono arrivate due amiche di Roberta (la mia grafica!) a commissionarmi la caricatura di una loro amica, " la Geriiiiiiiiiiii" 😁


Quando devo creare un lavoro simile mi servono molte foto della persona che devo raffigurare, ma se è un regalo ho bisogno anche di capire la personalità di quella persona, così ho chiesto cosa la carattirezza e la risposta è stata "lei canta ed è una persona molto zen" e l'idea è venuta subito da se


Lei che canta su un giardino zen 😁 ovviamente tutto interamente modellato a mano ed infine dipinto.
Geri porta gli occhiali ma mi piaceva l'idea che si potessero togliere! La nuvoletta è stata un'dea delle ragazze e da un'aria molto fumettosa al lavoro finito.

Il visetto è un po' diverso da come lo realizzavo prima, ha il naso maggiormente dettagliato ed una boccuccia buffa che mi piace un sacco ^.^


Questi lavori però purtroppo a volte subiscono degli incidenti, lei all'ultima cottura si è staccata dalla base e dopo 10 minuti buoni di shock 😣 ho meditato sulla soluzione: tagliare le gambe e rifarle con una cavità rinforzata all'interno e mettere un perno in cui infilarla letteralmente a lavoro finito.

Questo trucchetto permette di toglierla e rimetterla e posizionarla come si preferisce, il che rende più sicura la spedizione ed ogni spostamento e pulizia della scultura, quindi ho deciso di adottare questa tecnica per i futuri lavori in modo tale da scongiurare problemi sin dal principio!


I dettagli non mancano di certo!
Se volete una scultura che vi rappresenti, in particolare un cake topper, scrivetemi una mail per un preventivo gratuito 💖 labohemien79@gmail.com