lunedì 23 aprile 2012

Notebook


Oooooooh! O.o ma è Puppy!!! Una perlina con murrina di Puppy su una base in jeans ^^
E poi ovviamente....brillantini, fiorellini....


Tanti dettagli colorati e luccicosi!


Ed alcune perline fatte a mano in fimo che rendono ancora più unica la creazione finita!


E quì abbiamo tanto rosa, ed il tulle, ma come vedete...


...c'è anche il nero a smorzare un pò e rendere più chic una creazione che altrimenti sarebbe solo frivola!


Ed oltre all'aspetto estetico bisogna anche curare quello pratico e quindi ecco la taschina per la matitina dell'ikea...che per l'occasione è stata dipinta di rosa!!!


Ed eccoli qui entrambi, fotografati all'esposizione di sabato sera al Lo-fi!
Presto vi posterò nuove foto e i link alle inserzioni nel mio shop su Blomming!

UNA SPLENDIDA E COLORATISSIMA SETTIMANA A TUTTI ^^

mercoledì 18 aprile 2012

9 mesi di pensieri e parole...


Tutto comincia dalle stoffe che rivestono interamente la copertina, sono loro che dettano legge, e con questi colori alzi la mano chi non pensa subito ai bambini!


E così anche la passamaneria deve essere all'altezza...


...i dettagli devono parlare di amore...


...e devono urlare "ehy! io sono stato scelto apposta!"


Anche i particolari nascosti devono sempre richiamare il tema con dolcezza.


Ogni dettaglio, anche il più piccolo, deve portare alla mente le risate dei neonati, deve incantarci al punto da illuderci di sentire quell'odore di crema e borotalco tipico dei bimbi.


Occorre che ci sia un tocco di femminilità per ricordare alla mamma quanto lei sia importante...


...che quel taccuino è per lei, per i suoi pensieri, per i suoi sogni, per i ricordi che non dovranno mai essere cancellati e un giorno magari verranno raccontati al suo bambino.


Dettagli che ricordino alla mamma che adesso, non importa se fuori nevica o c'è il sole, adesso...col suo bambino....sarà sempre primavera.


E dopo qualche ora di lavoro, il taccuino pre o neonatale, è pronto, per stupire e accompagnare una splendida mamma e il suo bambino.
Disponibile qui :)


lunedì 16 aprile 2012

Dettagli patch!

Portafogli decorato con stoffe e feltro della To-Do

Il deco patchwork è la capacità di decorare utilizzanto pezzi di stoffa, a me piace chiamarlo "decoupatch"! Questo semplicemente perché non lo realizzo cucendo i vari pezzi ma incollandoli tra loro ed alla superficie su cui li applico con le telette termoadesive o con la colla tessile, entrambi prodotti della To-Do che potete facilmente trovare (o magari ordinare) presso gli Obi, i Leroy Merlin e i rivenditori autorizzati To-Do di tutta Italia!

Taccuino decorato con stoffe To-Do, dettaglio

Ovviamente è importante scegliere con cura i colori e le decorazioni da accostare, non necessariamente per avere colori omogenei, anzi sappiamo bene che i contrasti a volte sono d'obbligo e sicuramente creano un effetto finale più particolare.

Taccuino decorato con stoffe To-Do, dettaglio

Deve esserci armonia, i colori devono stare bene insieme sia che i contrasti siano delicati, sia che essi siano forti ed eccessivi.

Taccuino decorato con stoffe To-Do, taschine

Ma è anche molto importante fare applicazioni che siano anche utili, e non solo prettamente decorative, per dare all'oggetto finito maggiore funzionalità! Per esempio in questa foto potete vedere due taschine della copertina di un taccuino ancora work in progress. Entrambe sono molto decorative, soprattutto il fiore, ma sono soprattutto utili per nascondere dei fogliettini in cui scarabocchiare al volo una nota o per conservare la lista della spesa!


E con il "decoupatch" possiamo anche realizzare degli accessori utili per il nostro lavoro, come questo puntaspilli (work in progress).
Vi ho incuriositi abbastanza per venirmi a trovare sabato dalle 15 alle 18 all'Obi di Legnano per scoprire come realizzare una decorazione come quella dell'ultima foto? Del resto si comincia con le cose semplici, per imparare la tecnica, di qualsiasi arte....tutto inizia sempre con cerchietti o palline ^^

giovedì 12 aprile 2012

Deco Patchwork...nuovo amore!


Gli ultimi due mesi, creativamente parlando, non sono stati molto positivi. Che sia stata colpa della primavera? Del non sapere mai come vestirsi perché se osi mettere un maglioncino scoppierai dal caldo e se invece metti una maglia in cotone avrai sicuramente freddo? Impossibile stabilirlo, quello che è certo è che non trovavo la voglia, le idee c'erano, ma la volontà di metterle in pratica era finita chissà dove!
Poi è arrivato aprile e con lui i nuovi progetti per i corsi all'Obi (dove per chi non lo sapesse, faccio dei corsi come insegnante per l'azienda To-do) e con essi questa dolcissima Gesiha interamente realizzata in stoffa con l'uso delle telette termoadesive.
Il lavoro è lungo ma molto semplice e come potete vedere anche molto bello, per farla breve si ritagliano i pezzi di stoffa e si compongono come un puzzle! Per capire sul serio come si fa....bhé...o fate degli esperimenti cercando consigli nel web oppure chiamate l'Obi, il Leroy Merlin o il Mercatone Uno più vicini a casa vostra per sapere se sabato 14 ci sarà questo corso!!!!
Dunque questa Geisha mi ha sbloccata creativamente, mi ha aperto un nuovo mondo e quando ci si sveglia dopo un periodo di letargo si deve approfittare e ripartire subito.
E da dove iniziare se non dal mio taccuino che aveva assunto un aspetto per i miei gusti un pò deprimente?


Cambiamento radicale!!!!!
Stoffine, passamanerie, svarowski, decorazioni e applicazioni varie, un pò di pittura quà e là ed il gioco è fatto!!!


Un collage di dettagli per osservarlo più da vicino....
Una taschina in cui mettere appunti o foto...e poi foglioline, fiorellini e un'altra taschina per la matita dell'Ikea...ma soprattutto tanto tanto colore!!! Forse si addice poco allo stile Circus che ormai mi contraddistingue (almeno per il momento...) ma era proprio quello di cui avevo bisogno per innamorarmi di nuovo del mio taccuino ormai abbandonato da mesi in uno scompartimento del mio angolino creativo e per riattivarmi creativamente!
Ho sempre molto ammirato le creazioni di Elena Fiore, sapere di essere in grado di realizzare determinate cose, ovviamente in uno stile tutto mio che piano piano prenderà forma, è una bella soddisfazione!

So che ancora è solo giovedì....ma vi auguro comunque un buon finesettimana ^^

lunedì 9 aprile 2012

Tutorial Serpente in pasta modellabile

E' da moltissimo tempo che non vi propongo un mio tutorial, ma finalmente mi sono decisa a realizzarne uno, che è più semplice di quello che sembra: come realizzare un serpente in pasta modellabile.
Innanzi tutto parliamo dei materiali che ci servono, voi ovviamente potete usare la pasta che preferite (you clay, fimo, cernit ecc.) ma io vi suggerisco la Premo perché è la più semplice da modellare e perché è tra le paste più resistenti dopo la cottura. Altri materiali indispensabili sono il Fimo Liquid, ma va benissimo anche il Kato, ed una vernice finale adatta per pasta modellabile, io uso la "Aquagel" della To-Do e mi trovo molto bene.
Come attrezzi utili invece vi indico il cutter, bulini per embossing, punta secca per incisione, lama per pasta modellabile rigida e una cannuccia piccola, proprio quella delle confezioni tascabili dei succhi di frutta.
Nel caso in cui vogliate rifinire il serpente con pigmenti in polvere, vi serviranno anche i pigmenti o le polveri metalliche e un pennello con setole lunghe ed estremamente morbide, solitamente si prestano bene per questo scopo i pennellini economici per bambini che trovate anche al supermercato.


Come prima cosa dobbiamo ottenere il pezzo di pasta che ci serve. Tutti i panetti di pasta modellabile di qualsiasi marca, sono caratterizzati da dei tagli su uno dei lati, questo proprio per facilitare il lavoro ed avere dei riferimenti per noi stessi o per realizzare dei tutorial. I panetti piccoli di Premo sono suddivisi in 4 parti, in questo caso ho tagliato una parte e poi l'ho divisa in due, e adesso con questo video vi mostro come trasformare un pezzo di pasta in un serpente:



Se dovesse venirvi eccessivamente lungo per i vostri gusti o per il vostro scopo, tagliate l'eccesso con il cutter dando una forma a punta in modo tale da mantenere più stretta la parte finale della coda e smussate modellando con le dita.
A questo punto il vostro serpente è pronto per essere rifinito con i dettagli, in questo video vi mostro come realizzare gli occhi!




Se non avete a disposizione un  bulino piccolo come il mio, realizzate l'occhio con la punta secca e "addolcite" le incisioni con il bulino grande. Ad ogni modo è indispensabile avere almeno uno dei due!
Quando avrete perfezionato gli occhi dovrete procedere con la creazione delle scaglie ed è a questo che vi serve la cannuccia. Io per lo scopo utilizzo un attrezzino che ho fatto da me, realizzato con un coprinodo per cordino modificato e piegato a forma di U.



Come potete notare osservando bene la foto, le scaglie sono alternate, quindi seguite anche voi questo ordinamento. Se le farete una dietro l'altra non sembreranno più delle scaglie ma delle tegole.
Ricordate anche di fare un'incisione leggera, altrimenti rischiate di creare dei punti deboli nel corpo del serpente che potrebbero rompersi con facilità.
Adesso il vostro serpente è pronto per essere colorato.


Io ho scelto di utilizzare la polvere di rame, e quindi ho messo il serpente su un tovagliolo di carta. In questo modo la polvere in eccesso può essere rimessa all'interno del contenitore e non andrà sprecata.
Se invece avete deciso di dipingerlo con colori naturali, procedete in questo modo:
1) prendete diverse tonalità di verde, almeno 3
2) diluite abbondantemente quella più scura e fatela colare nelle incisioni (scaglie e occhi)
3) fate asciugare almeno un'ora
4) dipingete con la tonalità intermedia tutto il corpo del serpente, facendo attenzione a non avere un colore troppo liquido ed a non farlo colare nelle incisioni
5) aspettate alcuni minuti ma non fate asciugare troppo il colore e con la tonalità più chiara date delle leggere pennellate al centro delle scaglie, partendo dalla curva e dando la pennellata in direzione della testa, in questo modo sfumerete le scaglie con una tonalità più chiara, dando movimento e tridimensionalità.
A questo punto aspettate che asciughi e poi date la forma desiderata al serpente.


Io ho scelto di realizzare il serpente che si morde la coda, simbolo dell'infinito.
Se avete dipinto il serpente, controllatelo prima di infornarlo perché piegandolo si potrebbero formare delle piccole crepe nel colore.
Cuocetelo come indicato nella confezione.
Una volta cotto andrà rinforzato nei punti di giuntura, quindi se avete degli incroci come nel mio serpente, mettetevi una goccia di Fimo Liquid, aggiungete un pò di pasta, spianatela bene con il bulino grande, e colorate con le polveri o la pittura queste parti appena aggiunte.
A questo punto cuocete nuovamente.
Terminate le fasi di cottura necessarie si procede con la verniciatura, che è indispensabile sia che abbiate utilizzato dei pigmenti in polvere, sia che lo abbiate dipinto.
Se volete usare la "Aquagel" come me, sappiate che esiste lucida, opaca e mat, quindi potrete avere l'effetto finale che desiderate.


Ed ecco la creazione che realizzo più spesso utilizzando la tecnica che vi ho spiegato, l'Auryn della Storia Infinita.
Se volete avventurarvi per realizzarne uno, state attenti ad adoperare circa 20 grammi di pasta per ogni serpente, ed ognuno dei due dovrà essere lungo 30 centimetri per ottenere il pendente nelle sue dimensioni originali!
Sperando che abbiate gradito, vi auguro buon lavoro e una splendida settimana!